Papà voglio fare l’artista!!!
l'articolo parla della differenza tra 'fare l'artista' ed 'essere un artista'
Arte tradizionale e Arte generativa con Intelligenza Artificiale
esiste la possibilità di realizzare opere artistiche personali allenando un modello di intelligenza artificiale con Stable Diffusion sui propri lavori artistici in arte tradizionale?
Esplorare mondi impossibili
Tendiamo a progettare il nuovo basandoci su ciò che sappiamo del vecchio, su ciò che conosciamo. Nulla di sbagliato, anzi, un inventore non potrebbe mai inventare nulla che funzioni senza avere un'eccellente e corposa base di competenze dalle quali partire. Però a volte, come semplice esercizio mentale provare a staccarsi da quello che sappiamo, o meglio proprio a costruire mentalmente qualcosa di impossibile, totalmente privo di elementi già noti, (parliamo di immaginazione non di realizzazione), permette di aprire la mente a una serie di possibilità creative impensabili, alla fine funziona come un brainstorming 'folle'.... Creare animali immaginari che possono vivere in modi totalmente inusuali, immaginare (magari anche disegnare) un umano…
Creatività o riconoscibilità?
l'artista poliedrico si ritrova a chiedersi se rinunciare alla sua folle libertà creativa per 'essere amato', mentre l'artista monotematico, forte della sua coerenza prospera ma ne è anche prigioniero.
Cos’è l’arte? Definirla può cambiare il modo di farla.
Per FARE qualcosa bisogna avere un'idea di cosa sia quella cosa, e non sto parlando di trovare il proprio stile, la propria nicchia, la propria personalità, non ancora perlomeno, e neppure il soggetto per una singola opera, ma individuare in cosa si sta operando. Un cardiochirurgo ti sa definire sicuramente cos'è la medicina, e a discendere cos'è la chirurgia e poi cos'è la cardiochirurgia. Quanti artisti conoscete che sanno dare una definizione chiara di cos'è l'arte? Allora iniziamo a chiederlo alla Treccani, che non è emotivamente coinvolta e non si farà venire un coccolone a dover delimitare (questo è definire) il campo in cui muoversi: "arte in senso lato, ogni…
Arte e benessere psicofisico
Oltre a essere fonte di piacere, soddisfazione ed espressione di sè, l'arte e la creatività aiutano a sviluppare in modo armonioso e ricco il cervello dei bambini, prevengono il decadimento cognitivo con l'età, anzi possono addirittura migliorare la cognizione, incentivare la neuroplasticità anche negli adulti, rendere più facili e interessanti le tue interazioni sociali e tutto questo mentre riducono ansia e depressione. Nell'articolo si evidenziano diversi benefici geenrati dal praticare l'arte
Citare o copiare? La quadra dell’originalità.
originalità e copia di opere altrui, capacità di essere originali citando ma non copiando e appropriandosi di lavori altrui. L'articolo approccia il tema della citazione artistica e della copia pedissequa
Quello che vedi e quello che è, sono due cose diverse da raffigurare
Lasciami prima fare un’introduzione:L’artista Frederick Franck, nel suo libro ‘Zen seeing, Zen drawing‘ dice:”non stai copiando la natura, bensì rispondendo alla natura in piena consapevolezza, al modo in cui la natura si esprime in quell’oggetto“ Questo deve farti riflettere, se ti limiti a cercare una riproduzione fedele di quello che appare ti stai perdendo per strada la tua percezione altra. Non sei uno scanner, sei una persona che è dotata di un sofisticatissimo apparato percettivo e rappresentazionale: il tuo cervello! Questo meraviglioso cervello registra e interpreta un’infinità di stimoli ogni istante, di alcuni hai consapevolezza, di altri no. Ma tutti questi stimoli producono in te delle risposte, a volte, lasciami…
Come restare nel flusso creativo e non cedere al blocco dell’artista
I blocchi dell'artista sono più facili da prevenire che da risolvere, in questo articolo ti mostro come mantenere intatto il piacere di fare ciò che ami riducendo l'attrito con al frustrazione
Riprendere i percorsi lasciati in sospeso
Ci sono lavori che a volte senti che non hanno ancora una casa. Oggi ne ho ripreso uno, dopo aver studiato sul senso che per me aveva il concetto sottostante, di quello che può sembrare un semplice ritratto fatto in modo rapido, gestuale, ma che nasceva da un preciso intento che c’era ma non si era però ancora manifestato visivamente.Così “Persefone” ha trovato il suo posto, le sue due anime, quella infera e quella supera, i due sguardi su due mondi diversi, che generano nel mito l’avvicendarsi delle stagioni, quando Persefone soggiorna nell’Ade l’inverno con i suoi rigori e la sua attesa, quando torna nel mondo lo sbocciare della primavera,…